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COSA FARE A VENEZIA: UN TOUR TRA PALAZZI MAI FINITI... - Macaco Adventures
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COSA FARE A VENEZIA: UN TOUR TRA PALAZZI MAI FINITI…

Viaggiare a Venezia in modo più autentico possibile significa non solo rinunciare all’auto e gustare la vita della città a piedi, ma anche inevitabilmente sperimentare l’altra imprescindibile forma di trasporto e movimento…quella sull’acqua!

Se siete alla prima visita veneziana, ma anche se Venezia l’avete già visitata più e più volte, consigliamo vivamente di assaporare la vista unica ed irripetibile che si propone ai vostri occhi viaggiando lungo la principale delle vie veneziane, quella sulla quale tutte le famiglie nobili ambivano affacciarsi con maestosi palazzi: il Canal Grande.

Indubbiamente la gondola ha un fascino irresistibile, ma potrebbe non essere economicamente accessibile a tutti. Una valida alternativa è quella di salire su un vaporetto della linea 1, che il Canal Grande lo percorre tutto. Scegliete un punto di partenza, mettetevi comodi e godetevi il panorama indimenticabile, dolcemente cullati dall’acqua, gustandovi ogni dettaglio dei palazzi che si apriranno ai vostri occhi in fitta sequenza!

Alcuni spiccano sugli altri per dimensione, magnifica decorazione o posizione. Ma su un aspetto in particolare vogliamo concentrarci oggi: la presenza, lungo il Canal Grande, di alcuni palazzi “incompiuti”. Le ragioni possono essere differenti… vi portiamo due esempi!

  • Palazzo Venier dei Leoni: meglio conosciuto come la sede della Collezione Peggy Guggenheim, celeberrimo museo d’arte contemporanea, non tutti si rendono conto (a meno che non abbiano l’occasione di vederlo dall’esterno) che si tratta di un edificio dotato del solo pianterreno, cosa piuttosto inusuale a Venezia…Si tratta di un edificio realizzato a metà ‘700 per volontà della famiglia Venier, il cui progetto iniziale prevedeva tre piani.Molto probabilmente, il cantiere si fermò a causa di una rivalità con la famiglia Corner, proprietaria del colossale palazzo di fronte – oggi sede della prefettura, dalla parte opposta del Canal Grande: un nuovo palazzo avrebbe significato la perdita del “dominio” della vista sul Canal Grande, e inevitabilmente una diminuzione della forza d’immagine dei Corner. Motivo per cui – non è chiaro secondo quali vie – pare riuscirono a bloccare i lavori in corso!

Credits: Wikipedia
  • Il secondo esempio, molto diverso ma altrettanto intrigante, è quello di Ca’ del Duca, vicino al Ponte dell’Accademia: un palazzo che probabilmente a prima vista non salta all’occhio, ma ad uno sguardo più attento rivela una stratificazione di storie. La facciata appare divisa in due parti: al pianterreno due tronchi di colonna incompleti e i resti della originaria decorazione a bugnato. Il palazzo, venduto nel 1461 ancor prima di essere terminato al Duca di Milano Francesco Sforza, gli fu di lì a poco espropriato a causa della rivalità instauratasi nel frattempo tra la potenza veneziana e quella milanese. Numerosi proprietari si susseguirono da quel momento, ma nessuno fu in grado di portare a termine il progetto originario…

Credits: Wikipedia

Molti altri sono gli esempi individuabili! Annotate particolarità e differenze mentre vi godete la spettacolare vista dall’acqua, poi confrontatevi con gli altri membri del vostro gruppo, alla scoperta di una Venezia misteriosa ed enigmatica!

Gaia Franzoso